Trofeo Scacchi 2022/2023, all’interno dei campionati studenteschi regionali.

Grande successo, attorno alla scacchiera, per il Liceo “G. Parodi” di Acqui Terme: per la prima volta due delegazioni di liceali acquesi sono giunte a disputare la fase regionale del Trofeo Scacchi 2022/2023, all’interno dei campionati studenteschi regionali.

Il “Parodi” – dopo diversi mesi dedicati alla preparazione della sfida – ha brillantemente superato la fase provinciale, tenutasi ad Alessandria lo scorso 6 Marzo, con entrambi i gruppi coinvolti: la squadra Allievi (composta da Antonio Cherchi, Matteo Caruso, Edoardo Manzoni, Umberto Gennari) e la squadra Juniores (formata da Davide Garbero, Matteo Cavallero, Matteo Colombo, Emanuele Manzoni, Riccardo Scorzelli);

quest’ultimo gruppo ha conquistato il podio, qualificandosi onorevolmente al secondo posto, subito dietro il Liceo “Galilei” di Alessandria.

La gara regionale si è svolta lo scorso 12 Aprile a Borgo San Dalmazzo, in provincia di Cuneo; i ragazzi – che hanno dimostrato visione strategica e abilità tecnica – hanno rappresentato la scuola in maniera egregia, e per pochissimi punti hanno mancato la qualifica per la fase nazionale.

Riccardo Scorzelli, a nome degli alunni coinvolti, sottolinea: “Ringraziamo la scuola per averci consentito di partecipare, e in modo particolare siamo riconoscenti alla professoressa Elena Maria Gerzeli per aver sostenuto noi scacchisti; si spera che altri ragazzi possano rappresentare il liceo nel mondo degli scacchi”.

L’intera comunità educante del “Parodi” è ben consapevole del valore didattico e culturale di tale disciplina, capace di promuovere coinvolgimento e motivazione, affinare le tecniche di problem solving, valorizzare le peculiarità cognitive e le risorse del pensiero divergente, calare nella concretezza pratica molti concetti della matematica teorica (dalla teoria degli insiemi all’algebra combinatoria): logica e fantasia si coniugano armonicamente, e la concatenazione delle mosse conduce alla vittoria finale; come scrive Paolo Maurensig, nel bellissimo romanzo “La variante di Lüneburg”, “gli succedeva la stessa cosa quando giocava a scacchi: dapprincipio una tensione intollerabile alla quale, da un certo momento in poi, subentrava uno stato di calma sovrana, dove tutto diventava chiaro e conseguente, dove gli era concesso di impugnare il futuro in ogni sua minima sfumatura.”

Scacchi d'insieme

Allegati

Scacchi.jpg

IMG_5343.jpg

IMG_5341.jpg

IMG_5344.jpg

IMG_5340.jpg