Presentazione
L’Istituto “Parodi” nasce storicamente con la legge dell’autonomia nel 1999. Le due anime storiche dell’istituto sono quella dell’indirizzo artistico, prima ISA ora Liceo artistico e il Liceo Classico. Il Liceo Scientifico si è costituito poi come la filiera più richiesta e frequentata dagli studenti con l’aggregazione recente, dall’a.s. 2010/2011 del Liceo delle Scienze Umane. L’Istituto lavora da alcuni anni nella creazione di una dimensione unitaria sia negli intenti, sia nella collaborazione interna delle filiere pur nel rispetto delle specifiche identità. Esso si pone l’obiettivo di una stretta integrazione fra i curricola e il confronto tra le professionalità docenti e amministrative. La qualità del servizio professionale viene considerata baricentrica sia per l’offerta curricolare sia per il servizio offerto all’utenza mediante l’apertura dell’istituto dalle 7.00 alle 18.00 fino al venerdì ed il sabato fino alle ore 14.00.
Tra gli obiettivi:
1.fornire servizi didattico - formativi tali da soddisfare le esigenze didattiche dell’utenza;
2.monitorare l’efficienza interna dell’organizzazione mediante il monitoraggio delle attività e le riunioni di confronto.
3.Lavorare in rete con altri istituti secondari per far fronte ad esigenze progettuali nella didattica migliorando sia le risorse umane sia quelle strumentali.
4. Realizzare con le Università un ponte dialettico che dia l’opportunità agli studenti dell’istituto di costruire in proprio il passaggio dagli studi liceali a quelli universitari valorizzando al meglio le competenze possedute.
5. Formare con agenzie formative legami utili a costruire la cultura della sicurezza come un valore attivo e connaturato al processo pedagogico.
L’IIS “G.Parodi” è attento a formare nello studente una mentalità critica, aperta, snella, capace di adattarsi alla società, alle tecnologie e alle esigenze del mercato del lavoro e a formare società costituzionalmente equiordinate ed equanimi. La varietà dell’ utenza dell’IIS“G. Parodi” gli conferisce un sostrato di ricchezza culturale. Nei suoi vari indirizzi esso viene nutrito anche dai piccoli comuni prossimi al centro cittadino e alla zona appenninica del ponzonese; l’utenza si estende all’ovadese fino alla zona già ligure di Rossiglione, Campo Ligure e Masone, di Sassello per il savonese, al nicese, all’alessandrino fino ai comuni di Cassine, Sezzadio, Castelnuovo Bormida; alle Langhe fino a Cortemilia. Sotto il profilo socio-economico l’area ha storiche relazioni con i due grandi centri di Torino e Genova. Il contesto territoriale si caratterizza per un limitato sviluppo industriale, di imprenditorialità medio-piccola.Importante, un’agricoltura ricca e un commercio attivo. Il turismo è in misurata crescita.
Tra gli obiettivi raggiungibili si individuano:
1. Area metodologica. Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile utile alla prosecuzione degli studi universitari.
2. Area logico-argomentativa. Assunzione all’abitudine a ragionare con rigore logico, precisione e a riconoscere i problemi e le possibili soluzioni.
3. Area linguistica e comunicativa. Padronanza della lingua italiana dedicando particolare attenzione alla scrittura e alla comprensione del testo. Obiettivo, nella lingua straniera del livello B2. Raggiungere le competenze informatiche della patente europea ECDL.
4. Area storico umanistica. Saper riconoscere nella loro dimensione diacronica e sincronica le strutture di natura giuridica, istituzionale, geografica, storica. metodologica, archeologica, letteraria.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica. Comprensione del linguaggio matematico nella sua autonomia ma anche come linguaggio funzione per lo studio della Fisica. Incentivazione delle conoscenze e competenze nelle scienze chimiche, biologiche, naturali.
Le nuove tecnologie vengono viste come strumenti per rendere lo studio delle discipline sia umanistiche sia scientifiche più grate e per certi versi facilitate nella loro possibilità di interazione, integrazione. In particolare l’istituto si è indirizzato all’informatizzazione e all’introduzione delle LIM con l’obiettivo di raggiungerne nel giro di tre anni la piena utilizzazione nelle aule e negli spazi multifunzionali comuni. In tal senso ci si adopera con la formazione dei docenti per creare la cultura della loro efficiente utilizzazione all’interno delle discipline. Uno degli strumenti didattici, riconosciuto dal Collegio dei docenti è quello della “didattica dei progetti” inteso soprattutto come approfondimento e rinforzo delle discipline curricolari. Uno spazio specifico riveste l’attenzione all’orientamento universitario con la preparazione degli studenti all’ingresso nelle facoltà scientifiche ed ingegneria. La didattica dei progetti, viene peraltro, intesa e sostenuta nell’ambito di un’idea unitaria del lavoro progettuale e didattico. Per realizzare tale intento le risorse vengono per lo più reperite da privati in quanto le esigenze di recupero evidenti negli interventi sulle insufficienze, da realizzare per tutto l’anno scolastico fanno sì che una parte importante del fondo di istituto venga volto in quel progetto. Gli spazi progettuali offerti dagli accordi di rete (art. 7 DPR 275/99) motivano un lavoro di approfondimento e di ricerca nei seguenti ambiti: informatico, artistico, musicale, archeologico, tecnologico e scientifico. Le azioni progettate dalle professionalità (dirigenza e docenza) si sviluppano in una chiave di prevenzione, di intervento, di rinforzo e di recupero delle competenze al fine di consentire agli studenti il successo. Il piano delle eccellenze viene incoraggiato con concorsi promossi dall’istituto. L’assetto relazionale con il territorio e con le sue realtà culturali, vive e presenti al suo interno, permette all’istituto di valorizzare corsi extracurricolari quali l’arabo e il francese.
Presentazione generale dell'Istituto a cura del Dirigente Scolastico