Restyling delle Rotonde di Acqui Terme

Vino, archeologia e Biennale - I simboli di Acqui in tre rotonde

I LAVORI DI RESTYLING COSTERANNO 50 MILA EURO

Progetto del Comune condiviso con le scuole, che hanno dato idee valide

Quella all'incrocio con corso Dante sarà dedicata al vino e avrà al centro una scultura in metallo a forma di calice. L'altra, all'angolo con corso Roma, sarà rivestita in ceramica e terracotta e avrà come tema il museo archeologico, evocato da un elemento elicoidale. La terza, all'intersezione con via Marconi, sarà il tributo alla Biennale per l'incisione e fonderà gli elementi delle due «vicine», il metallo e la ceramica.

Così rinasceranno le tre rotatorie (anche fontane) che scandiscono il rettilineo di corso Cavour, ad Acqui. Il progetto è del Comune, che per il restyling ha stanziato 50 mila euro e ha chiesto aiuto agli studenti degli istituti superiori Levi Montalcini e Parodi, affidando a Diego Bormida il ruolo di direttore artistico.

<<Volevamo una progettazione partecipata, coinvolgendo le scuole-spiega il sindaco, Lorenzo Lucchini -. Proprio ai ragazzi va tutto il mio ringraziamento per lo spirito di collaborazione. Abbiamo chiesto a Bormida di assumere il ruolo di coordinamento e di produzione per questo intervento, che restituirà alla città un arredo urbano di notevole pre- gio»>. Non sarà solo l'abbellimento dei tre manufatti, realizzati da Palazzo Levi più di vent'anni fa con un aspetto «<a grezzo». Le rotatorie di corso Cavour sono anche fontane piene di problemi: il progetto consentirà di metterci mano e che alla sera. risolvere le magagne. Gli elementi artistici arriveranno alla fine e ne cambieranno il volto grazie all'immaginazione degli studenti, che hanno lavorato seguendo le inclinazioni dei loro corsi di studio.

I Ragazzi del tecnico Montalcini hanno pensato al progetto per la rotatoria all'incrocio con corso Dante: previste nuove finiture in metallo e una scultura a forma di calice al centro, richiamo al vino. I colleghi dell'artistico del Parodi hanno ideato una scultura elicoidale e i rivestimenti in terracotta per quella verso corso Roma, ispirata al museo archeologico. Per quella centrale, angolo via Marconi, che ha già una scultura di marmo, si è immaginata una fusione dei due elementi in onore della Biennale d'incisione. Tutte le rotatorie avranno nuove luci a led, che le renderanno suggestive anche alla sera

DANIELE PRATO

Da “L’Ancora dell’8 aprile 2022”