Eccellenze 2021-2022

Finale d’anno ricco di soddisfazioni, per l’Istituto “Guido Parodi”: numerosi allievi del liceo cittadino si sono aggiudicati posizioni ragguardevoli e meritati riconoscimenti nelle più svariate competizioni nazionali.

A conferma di una vocazione alla formazione integrale – che supera gli steccati disciplinari e gli stereotipi preconcetti, in nome di una preparazione globale – i giovani studenti hanno dimostrato le loro capacità tanto sul versante scientifico, quanto su quello umanistico.

Due alunni del Liceo scientifico acquese, difatti, hanno confermato l’efficacia di una formazione in cui le varie aree del sapere convivono armonicamente: Vittorio Diotto e Tommaso Lemut hanno superato le varie selezioni, giungendo alla finale nazionale – che si è svolta a Roma – delle Olimpiadi di Italiano, la tradizionale competizione organizzata dal MIUR per rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza della propria lingua.

Vittorio Diotto (classe II A) si è classificato ventesimo a livello nazionale, dopo essersi collocato sesto nella gara di semifinale (primo per il Piemonte), nella categoria juniores; anche Tommaso Lemut (classe IV B) è stato il primo classificato del Piemonte per la gara di semifinale della categoria seniores; e nella gara finale è entrato nella top ten, classificandosi addirittura ottavo a livello nazionale.

I due ragazzi acquesi si sono confrontati con decine di migliaia di studenti provenienti da tutta Italia, dimostrando le loro abilità logico-linguistiche e la loro competenza lessicale: Vittorio, che abita a Vesime, è appassionato di Matematica e Fisica, meccanica ed elettronica; da sempre – accanto alla passione per la scienza – coltiva la lettura, prediligendo la saggistica storica e scientifica.

Anche Tommaso, residente ad Alice Bel Colle, è un lettore appassionato: tra i libri prediletti troviamo “Il nome della rosa” di Umberto Eco e “Finzioni” di Borges; accanto a storia, filosofia e letteratura, si interessa di astronomia, e sogna un futuro nel mondo accademico; tra i periodi storici prediletti, l’età augustea, la rivoluzione francese e l’epoca napoleonica.

Soddisfatte per i risultati, anche le docenti di lettere, le professoresse Franca Barbero e Marina Garrone, che hanno promosso l’iniziativa tra gli studenti.

E se due ragazzi dello Scientifico hanno trionfato nell’area linguistica, per due studentesse del Liceo Classico si sono aperte le porte della finale italiana dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici, organizzati dall’Università Bocconi di Milano: si tratta di Carola La Gamba ed Elena Wiedemann, che il 14 maggio si sono recate nel capoluogo lombardo – accompagnate dalle docenti Stefania Pollastri e Patrizia Calcagno – dopo aver superato le fasi preliminari.

Il Classico, d’altro canto, continua ad affinare abilità logiche e metodo traduttivo: un simile apprendistato ha condotto la studentessa Giulia Valentini (V D) ad aggiudicarsi il primo posto assoluto per le classi quinte nel prestigioso Certamen Mutinense Carolinum, patrocinato dal Liceo “Muratori- San Carlo” di Modena.

La prova prevedeva traduzione e commento di un passo dal Greco; la commissione – presieduta dal docente universitario Renzo Tosi, già ordinario presso l’ateneo felsineo – ha riconosciuto il talento della studentessa acquese, che concorreva con altri 133 studenti, provenienti da ben 26 licei situati in dieci diverse regioni.

Per il “Parodi” si tratta…di un bis in idem: l’alloro, lo scorso anno, era toccato a una studentessa della stessa classe, Irene Vacca; la docente di Greco, prof.ssa Marina Moretti, sottolinea la passione e la determinazione della neo-vincitrice, che l’hanno portata a sbaragliare i concorrenti provenienti da istituti storici e prestigiosi.

Non mancano, poi, i riconoscimenti per l’impegno ambientale e paesaggistico: tre alunni dello Scientifico – Gianluca Costarelli, Noemi De Berchi e Margherita Delli Noci – si sono aggiudicati il primo posto nel concorso “Da Novi ai Poli”, bandito dai Rotary Club di Novi, Acqui e Gavi Libarna, presentando interessanti lavori di ricerca, sotto la guida del prof. Marco Orsi.

Non poteva mancare il felice connubio tra pagina scritta e immagine televisiva: quattro talentuose studentesse dell’Istituto – Mathilde Malfatto e Serena Oliveri (III D classico) e Vittoria Orsi e Sara Valmorbida (III B Scientifico) – sono le protagoniste dell’opera cinematografica che il regista acquese Erik Negro ha dedicato a Beppe Fenoglio, e che verrà presto mandata in onda sui circuiti RAI (“Fuori orario”, Rai 3).

Di fronte a una simile collezione di podi e di allori, dirigente e docenti dell’istituto possono tracciare un bilancio positivo: mentre gli organi di stampa nazionali riportano spesso dati allarmanti sullo stato di salute della scuola italiana, i ragazzi del “Parodi” costruiscono serenamente la loro identità culturale; e a chi si spende per loro – nella quotidiana pratica didattica – i successi degli allievi ricordano il goal decisivo della poesia di Saba: “pochi momenti come questo belli […] / è dato, sotto il cielo, di vedere”.

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